
Shinjuku
Qualche giorno fa guardavo i post di Giulia su Instagram e i suoi viaggi in Giappone e sospirando ho pensato “quando potremo tornare a viaggiare? Quando sarà possibile riprovare l’emozione del prenotare un volo, organizzare una tappa, un lungo itinerario?”
Così mi sono detta facciamo raccontare a Giulia i suoi luoghi del cuore a Tokyo.
Ed eccola qui, con la prima parte di un lungo articolo dedicato a questa città incredibile.
Grazie Giulia per averci permesso di viaggiare con te!
10 best places in Tokyo [prima parte]
Questa volta voglio portarvi virtualmente in alcuni tra i miei posti preferiti di Tokyo.
Ho scelto 10 parti di Tokyo molto diverse tra di loro e che io amo particolarmente proprio per la loro unicità. Questa non vuole essere una classifica dal migliore al meno interessante, ma una lista di luoghi che non vi dovete assolutamente perdere! Siete pronti a viaggiare?

Asakusa
1. Asakusa
Va bene lo ammetto, ho messo Asakusa al primo posto perchè è dove vivo io. Ma prometto che è un’eccezione ;) Asakusa è un luogo pieno di storia e fascino. Questa zona è adorata da turisti di tutto il mondo che vengono per vedere il tempio Sensoji, il più grande ed antico tempio buddista di Tokyo. Allo stesso tempo Asakusa sa essere molto riservata, quasi inaccessibile per chi non la vive quotidianamente. Una volta lasciata la zona del tempio, Asakusa mostra un lato più residenziale con piccole botteghe e localini quasi nascosti.
Quella di Asakusa è una comunità diffidente, che non mostra subito il suo miglior sorriso. Ci va tempo perché si abitui, ma una volta all’interno della comunità sa essere gentile ed accogliente.
2. Kichijoji
Kichijoji è considerata una delle zone migliori dove vivere in Tokyo. È molto vicina a Shinjuku ed è servita bene dal punto di vista di trasporti e scuole. Qui ci sono diverse università e vivono molte famiglie, ed è anche per questo che gli affitti sono piuttosto bassi. Lo dico così, nel caso stiate pensando di trasferirvi ;)
Kichijoji è famosa grazie al parco Inokashira, uno dei più grandi in Tokyo. Se visitate Inokashira mi raccomando andate a salutare la dea Benzaiten al tempietto che c’è vicino al lago al centro del parco. La dea è molto permalosa e pare che, se si ingelosisse, potrebbe troncare la vostra relazione amorosa (almeno così dicono). A sud della stazione c’è Harmonica Yokocho, uno dei miei posticini preferiti. È un piccolo borgo con viuzze strette ed irregolari piena di localini dove andare a mangiare la sera. Harmonica Yokocho nacque come mercato nero dopo la seconda guerra mondiale e venne riconvertito nel tempo. Molti dei locali qui sono a conduzione famigliare e rappresentano un pezzo di storia.

Shinjuku
3. Shinjuku
Shinjuku è il cuore pulsante di Tokyo. Quello con Shinjuku è un rapporto di amore e odio. Non c’è posto più frenetico al mondo ma una volta che ci siete stati, non potrete più farne a meno. Io adoro Shinjuku per tanti motivi, soprattutto perchè ci ho vissuto e qui ho tantissimi ricordi. Dire che Shinjuku è enorme è riduttivo, se siete mai arrivati alla stazione di Shinjuku sapete di cosa parlo. Per chi non ci fosse mai stato, sappiate solo che passano dalla stazione ogni giorno quasi 4 milioni di persone e che ci sono più di 200 uscite. Volete un consiglio? Datevi appuntamento ovunque a Shinjuku tranne che qui.
Una volta usciti dal labirinto, Shinjuku ha tutto quello che cercate e anche di più. Il distretto degli uffici con grattacieli infiniti e dalle forme più bizzarre, centri commerciali dove troverete cose di cui non sapevate di aver bisogno, e che comprerete perché vi prenderà un bisogno di cose pucciose che non avete mai provato prima, ed una vita notturna travolgente con neon accecanti. Shinjuku strapazzerà i vostri sensi e dopo non sarete più gli stessi.

Yanaka
4. Yanaka
Yanaka è l’esatto contrario di Shinjuku. Quieta e silenziosa, è il luogo giusto per rilassarsi e godersi una Tokyo inaspettata. Yanaka è considerata una zona molto fortunata di Tokyo perché ha resistito alle intemperie ed al passare del tempo. Il Giappone è purtroppo famoso per terremoti, tsunami, tifoni e varie altre calamità naturali. Nei secoli di sono stati terremoti così violenti da mettere in ginocchio l’intera Tokyo. Dopo il Gran Terremoto del Kanto nel 1923 la città è stata completamente ricostruita, e poi di nuovo dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Yanaka non è stata toccata da niente di tutto questo, come se fosse protetta da un incantesimo. Questo è il motivo per cui molti templi sono stati spostati qui, come se Yanaka avesse il potere di proteggerli. Ora qui ci sono più di 70 templi buddisti ed è qui che si può ammirare l’antica anima di Tokyo.

Nihonbashi
5. Nihonbashi
Nihonbashi è dove tutto è cominciato. Tokyo nasce da qui ed il centro di tutto è il ponte da cui questa zona prende il nome. Nihon significa Giappone e Bashi significa ponte. Il ponte stesso segna l’inizio del Periodo Edo (1603-1868), il periodo più florido della storia del Giappone, a Nihonbashi è nato il mercato del pesce, qui il primo grande negozio di kimono è poi diventato il primo centro commerciale del Paese e così via. Qui ci sono negozi aperti dal XVI secolo e che rappresentano la storia di questa zona. Era destino che il mio viaggio iniziasse proprio da qui. Appena trasferita in Giappone, è a Nihonbashi che ho avuto il mio primo lavoro che mi ha portata dove sono ora.
Direi che per oggi abbiamo viaggiato abbastanza.
Vi racconterò il resto di Tokyo nel prossimo articolo. Buon sake a tutti!
Potete seguire le avventure di Giulia aka Jiji Sake anche sul suo nuovissimo sito

Statua del Buddha a Yanaka
[Le foto dell’articolo sono di Giulia Maglio]