Non è la prima volta che mi trovo a scrivere di un viaggio durante un altro viaggio: è una cosa che capita spesso, mi piace ripensare ad un’esperienza quando sto per iniziarne un’altra. Mentre siamo in macchina, direzione Opio, nella mia amata Provenza, mi dedico alla raccolta degli appunti del week end dedicato alla scoperta del nuovissimo San Clemente Palace Kempinski, inaugurato il 24 Marzo sull’Isola di San Clemente.
Una destinazione esclusiva, se pensiamo a Venezia e al numero di turisti che ogni anno la città lagunare accoglie. Partire e raggiungere l’isola di San Clemente è un viaggio nel viaggio, il poter staccare la spina, abbandonare la civiltà intesa come caos e rumore e godersi il silenzio, il canto degli uccellini all’alba, il primo sole caldo sulla pelle, un buon libro. Poi per tornare alla realtà c’è sempre la possibilità di prendere un motoscafo e in pochi minuti raggiungere piazza San Marco, calli affollate e i locali veneziani: il bello delle isole è proprio questo, il potersi isolare e decidere quando tornare in mezzo alla pazza folla.
Il San Clemente Kempinski offre interessanti attività: nella bella stagione è possibile usufruire della piscina riscaldata, immersa nel verde, un campo da tennis per gli amanti del golf un’area dedicata di picche & putto, un percorso jogging nel giardino con una vista ineguagliabile e per gli irriducibili del fitness una sala equipaggiata con attrezzature TechnoGym.
Andromeda Murano, the magic glass from Sandra Salerno on Vimeo.
Personalmente nei due giorni passati al San Clemente Palace Kempinski ho fatto una sola cosa: rilassarmi. Oltre, ovviamente, alla giornata trascorsa tra Murano, alla scoperta della bellezza e della ricchezza dei vetri soffiati della Andromeda Murano, un piccolo laboratorio e tutorial su come si creano da pasta di vetro e polveri minerali delle autentiche meraviglie.
Il signor Gianluca Vecchi ci ha raccontato la storia e l’evoluzione del mercato del vetro soffiato degli ultimi anni, un’autentica rivoluzione nella vendita, con la predominanza di clientela straniera rispetto a quella italiana. La mia domanda è semplice: come è possibile perdere interesse per pezzi così belli e rari, prodotti a mano con sapienza e maestria millenarie? Resterà un mistero. Intanto, se siete a Venezia, vi consiglio di programmare una visita da Andromeda Murano perché è un’esperienza molto emozionante.
Dicevo giornata di scoperte, dopo Murano, pranzo e cicchetti veneziani alle Cantine del Vino già Schiavi, uno dei luoghi cult dove degustare i mitici cicchetti. Un gelato vista laguna, a prendere il sole, una giornata incredibile a Venezia, i turisti sembravano impazziti: sole, t-shirt, pantaloncini corti. Qualcuno ha anche esagerato, con un bel bikini.
Poi l’inaugurazione della mostra di Sigmar Polke a Palazzo Grassi.
L’esperienza al Kempiski è stata super rilassante ma anche super gourmet: una lezione di mixology con Alessio Venturini (una delle attività proposte al San Clemente è proprio questa, come preparare cocktail indimenticabili).
Domenica mattina una lezione di cucina con l’Executive chef Vincenzo Di Tuoro (forte di un’esperienza in giro per il mondo, tra Londra con Gordon Ramsey e l’India, dove ha insegnato la sua cucina del sud, ma ha anche colto l’ispirazione per i suoi piatti speziati) a scoprire tutti i segreti per preparare la pasta fresca e un risotto da favola. Chi mi segue sui social network ha potuto ammirare le nostre performance live, con tanto di video moviola ;)
Come potete vedere il Kempinski è perfetto: per chi necessita di una pausa, ma è adatto anche a chi vuole scoprire la città e immergersi in molteplici attività. Non resterete delusi.
Dimenticavo: è possibile organizzare un aperitivo itinerante sull’isola!
Venezia è un fiume in piena, ti travolge se glielo permetti, con la quantità di eventi e mostre. Se no sa essere molto gentile, ti lascia lo spazio che ti serve, hai modo di isolarti da tutto e tutti: due passi tra calli e campielli meno conosciuti e battuti dai turisti, lasciarsi alle spalle piazza San Marco l’orda di cinesi con macchine fotografiche e selfie stick, che rischiano di cavarti un occhio ogni volta che devono scattarsi una foto. Venezia è anche questa, una città ricca di storia e tradizioni, che ti sussurra dolcemente. Il consiglio per godere della città è sempre e solo uno: alzarsi molto presto e andare a passeggiare per il centro quando non c’è nessuno, tipo alle 5 del mattino. È l’unico modo per scoprire il suo lato più bello e nascosto, il suo fascino senza tempo, il lato che ti lascia senza fiato e che ti resterà per sempre scolpito nel cuore.
[Foto scattate con iPhone 6S Plus]
L’Album dedicato al viaggio al San Clemente Palace di Aprile.
San Clemente Palace Kempinski Venice
Isola di San Clemente 1
30124 Venezia Telefono: 041 4750111
San Clemente Palace fa parte della collezione di The Leading Hotels of The World
Bellissimo il tuo racconto di viaggio e spettacolari le foto.
Katia