confettura pesche e cardamomo

Siamo a -24 giorni dall’appuntamento con il Salone del Gusto e Terra Madre e so che qualche amica vorrà essere dei nostri, e partecipare all’evento gastronomico dell’anno. Spero di incontrare qualche cara/o blogger (ma anche non blogger!) Chi di voi ci sarà?
In uno dei giri di spesa a Eataly ho cercato tra i prodotti a disposizione (purtroppo non sono molti) qualcosa di speciale per la rassegna ‘Un piatto per Terra Madre’.
Questa volta ho acquistato una spezia, il cardamomo che amo molto e che é adatto ad aromatizzare molti cibi: dalla carne al pesce passando per le salse ai curry, fino a dolci e liquori.
Ed eccomi qui con una nuova ricetta; in realtà più che una ricetta volevo provare l’abbinamento tra le pesche e il cardamomo, era da un qualche tempo che pensavo al connubio tra il dolce del frutto e il sapore fresco, quasi di limone, del cardamomo.
Pensate che la prima volta che siamo stati in Egitto, il commesso del bazar delle spezie mi ha consigliato di masticare semi di cardamomo dopo cena:é un ottimo digestivo e rinfresca l’alito, soprattutto se avete mangiato aglio o cipolla. ;)))

Per preparare la confettura ho utilizzato sia pesche a pasta bianca che gialla, ma voi potrete utilizzare la qualità che più preferite. Approfittate di questi ultimi giorni di sole e caldo. Ritroverete il sapore ed i colori dell’estate anche durante il freddo inverno!

P.s. per confezionare i barattoli di confettura uso oggetti che sono solita riciclare: carta del pane, vecchie stoffe in disuso e fiocchi dei pacchi regalo (sempre riciclati)

pesche 1 kg
limone mezzo
zucchero di canna bio Alce Nero 300 grammi
cardamomo di Ixcàn i semi di 8/10 bacelli

Ixcàn Cardamom...

lavate e asciugate le pesche, tagliatele a cubetti di circa 1 cm. Mettetele in una casseruola con lo zucchero, il cardamomo e il succo di mezzo limone.Mescolate, coprite e fate cuocere per circa 35/40 minuti, girando la confettura con un cucchiaio di legno di tanto in tanto.
Invasate ancora calda, capovolgendo i barattoli fino a completo raffreddamento.Di solito sterilizzo i barattoli, prima di riporli in dispensa.
Sarà perfetta su gelato alla crema, muffin al limone o per riempire delle crostatine di pasta frolla.

Il cardamomo venne introdotto in Guatemala all’inizio del Novecento da un tedesco -herr Oscar Kloeffer- per aromatizzare le medicine.Si diffuse nella parte settentrionale del paese e in quella costiera.La coltivazione di questa spezia, oggi, copre il 32% dell’area totale destinata alla produzione agricola e vede coinvolta circa il 50% della popolazione, che purtroppo è costretta a vendere il prodotto al prezzo di costo. Il cardamomo é coltivato tra i 600 e i 1500 metri di quota; viene raccolto manualmente tre volte all’anno:ottobre, novembre, dicembre, si fa essiccare per 24 ore e si prepara per la vendita.

I beduini sono soliti infilare due tre bacelli (semi) nel beccuccio della caffettiera, così da aromatizzare il caffè mentre viene versato nelle tazze.
UTDZ consiglio:di solito, se voglio aromatizzare il caffè metto alcuni bacelli di cardamomo, una stecca di cannella e dell’anice stellato in un barattolo di vetro.. Il caffè avrà un aroma meraviglioso, parola di scout.. ;)))

Il Presidio interessa cinque comunità di Ixcàn, in tutto 130 famiglie che coltivano la varietà più pregiata, il cardamomo verde..

Peaches & Cardamom preserve...