Tacchino zucca e topinambur...

Ho accolto con molto piacere l’invito di Comida a partecipare all’iniziativa M’illumino di meno giunta alla quarta edizione.Di cosa si tratta?? E’molto semplice.
Per noi blogger si tratta di pubblicare una ricetta a basso consumo energetico, ma non in senso calorico! In senso di kw risparmiati per preparare il piatto in questione… Sono già molti milioni le persone nel mondo che hanno aderito a questa bellissima iniziativa che ci permetterà di risparmiare molto sia in termini energetici che ambientali.
Saper razionalizzare l’energia dovrebbe essere materia nelle scuole elementari.Rispettare l’ambiente dovrebbe essere educazione familiare fin dalla tenera età!

Grazie Comida,sei un mito!

petto di tacchino 600 grammi
zucca (tagliata a cubetti) 250 grammi
topinambur (pelati e tagliati a cubetti) 150 grammi
sedano due ciuffi (avanzati dai gambi)
pepe rosa un cucchiaino
pepe (lungo) indonesiano 2 bacche
porro qualche rondella
funghi secchi (gallinacci o finferli) una manciata-ammollati
sale un pizzico

per condire

salsa di soia 1 cucchiaio
olio e.v.di oliva ligure (o comunque dal sapore delicato) 1 cucchiaio
sesamo tostato 1 cucchiaino

dosi da 4

Sicuramente molti di voi leggendo il titolo si saranno chiesti se sono impazzita..Tacchino senza cottura!! Invece no.il procedimento è semplicissimo e vi permetterà di ottenere risultati incredibili.
Fatevi dare dal macellaio un pezzo di petto di tacchino, senza farlo battere ( di solito i bravi macellai tendono a ridurre le carni in una fettina tipo sottiletta)..al momento fatidico il mio urlo arriva sempre ad un millisecondo dal gesto. sbang! :-)))
Adesso viene il bello… portate ad ebollizione dell’acqua (in una pentola capiente),nella quale avrete messo tutti i gusti (pepe rosa/indonesiano/porro/sedano).Spegnete il fuoco e a questo punto mettete all’interno della pentola il petto di tacchino (o pollo,oppure anche del pesce).. coprite e lasciate in infusione per circa 2 ore e mezza tre.
Nel frattempo preparate le verdure ed i funghi,facendole saltare in una padella (ma senza cuocerle troppo,dovranno risultare croccanti) con pochissimo olio,gas minimo e praticamente niente sale;aggiungete all’ultimo qualche rondella di porro che avrete tenuto da parte.Preparate la salsa mescolando la soia,l’olio e il sesamo tostato.
Quando è pronto tirate fuori il petto di tacchino dalla pentola,asciugatelo bene e tagliatelo a dadini e listarelle.
Conditelo con la salsa e servite subito.
Questo metodo di cottura vi stupirà per la morbidezza delle carni.E’ fantastico.. mentre la carne cuoce,potrete occuparvi di fare altro,magari leggere un bel libro.. a lume di candela!
Il mio consumo energetico si è ridotto ad una lampadina in cucina (quella del piano di lavoro), a pochissimo gas consumato per la cottura ed a un paio di candele accese durante la cena… ;-))))

m'illumino di meno