Breve cronaca di una bella serata trascorsa in compagnia di tanti amici, buon cibo e due bei libri… :))
Volete sapere chi erano i protagonisti della serata del 10 Marzo presso la sala dei 200 di Eataly ??
Chef Walter Ferretto con il volume I sapori dell’autunno e Valeria Piccini con Caino, I sapori di Maremma. Due chef con due distinte visioni, alle prese con una sfida in cucina davvero interessante: da un lato il Piemonte e la carne di Fassone e dall’altro Maremma con la mitica Maremmana.
L’occasione?? La presentazione degli ultimi volumi pubblicati da Gribaudo- edizioni Il Gusto collana nata alcuni anni or sono, da un’idea di Carlo Vischi, edizioni davvero preziose per la grafica e la rilegatura, ricche di argomenti sempre interessanti e mai banali.
Walter Ferretto ci racconta, attraverso la sua cucina, la ricchezza del territorio. Dalla generosità di madre natura Walter trae ispirazione e crea piatti prelibati, trasformando la tradizione piemontese in modernità ed eleganza: il vecchio ed il nuovo si incontrano per fondersi nella bellezza e nella bontà delle sue preparazioni.
Dall’altra parte Valeria Piccini (con il figlio Andrea Menichetti) e la sua Maremma, terra antica e ricca di cultura e tradizione, che non si discosta poi tanto dalla nostra: legumi, carni, verdure e tanta passione per il territorio.
Valeria predilige cotture semplici e veloci, quasi a non voler sciupare la materia prima, lasciando agli ospiti il gusto di assaporare la sua cucina
La serata è iniziata con un ricco aperitivo servito nella sala attigua al Museo Carpano: gelato di piselli, pappa al pomodoro, rolatina di frittata, coscetta di quaglia farcita con prugne e fegato d’oca, battuta di coscia di Fassone, battuta di Maremmana…il tutto innaffiato da Champagne Duval Leroy.. Per la cronaca UTDZ era già bella che sistemata dall’aperitivo in piedi! Hic..
Nel collage d’apertura post trovate la serie di piatti preparati dagli chef, menu incentrato sulle preparazioni a base di carne, ovviamente:
Insalata di testina e fagioli di Sorano (Maremma) + testina stufata ai due aceti su passatina di ceci (Piemonte) lingua bollita con salsa verde (Maremma) + cubo di lingua su spinaci crudi e bagnet verd (Piemonte), reale e coda di maremmana con maionese all’olio d’oliva e le nostre verdure sott’olio + reale e coda di Fassone con Ketchup fatto in casa e cipolla ripiena..
Serviti vini rossi piemontesi e toscani.. Ma il vino rosso che ricordo ancora è il Grotte Rosse -Sangiovese in purezza-(Azienda Salustri).. profumato e buono come pochi!! In più anche biologico..In sala i produttori, emozionati e visibilmente contenti di essere presenti alla serata. Per la cronaca…i vini di Salustri sono serviti anche a Le Cirque di New York.
P.s.Leggete nel link di Poggio Argentiera cosa dice Gianpaolo Paglia di Leonardo Salustri.
Terminiamo la cena con un dessert veramente strepitoso (e ahimè per me solo un piccolissimo assaggio) Cremoso di nocciole di Langa con il suo gelato e tortino morbido.. Probabilmente Walter Ferretto non voleva che ingrassassi troppo e ha pensato di preparare un dolce, anzi 3, a base di noccioleeeeeee… son intollerante!! :(((
Una serata davvero da ricordare per la bella compagnia, le chiacchiere e soprattutto per la semplicità che accompagna questi due chef: due grandi personaggi che sanno ridere, scherzare ma soprattutto condividere l’amore e la passione per ciò che fanno con chiunque. Grazie!
Valentina Pelizzetti (Eataly) e Carlo Vischi (Gribaudo Editore) presentano gli chef protagonisti della serata:
Approfitto del post per avvisare tutti i lettori di Un Tocco di Zenzero che martedì prossimo, 31 Marzo ospite al Cascinale Nuovo di Isola d’Asti lo chef Luciano Zazzeri del Ristorante La Pineta di Marina di Bibbona, interpreta il ‘Pesce’!! Vi assicuro che sarà una serata memorabile: due grandi chef a disposizione delle Vs papille.. ;)))
Per info e prenotazione contattare 0141 958166
hahah.. e io la sera prima ero con Andrea Mainardi del Caino a Milano.
strana la vita
un giorno ci incontreremo
ciao
Sarkio!! Ma la cena a Milano non era il 24?? ;o)))
Questa è più datata.. 10 Marzo, solo che non ho avuto tempo di postare!
Buona serata
;-)))
ma che meraviglia!mi sono mangiata il post con gli occhi, le orecchie, il naso…..
sai che Salustri mi diceva qualcosa..e avevo ragione! ho regalato al marito appassionato di vini,proprio il Capatosta (morellino)della loro azienda (sto iniziando a rivalutare la mia enoteca di fiducia..)!!devo preparare una cena degna del vino!
Giò, :))) grazie infinite! Queste serate sono davvero delle esperienze indimenticabili, non solo per il cibo ma proprio per l’umanità dei protagonisti.. E Salustri ne è la prova. Devo cercare assolutamente i suoi vini a Torino!
Un abbraccio cara
P.s. Cena Toscana, ovvio!
forse vado in toscana x pasqua..magari(tradotto:sicuramente e in dosi massicce!) porto a casa qualche ingrediente x la cena!
ehi Gio’, il Capatosta e’ il mio vino, non di Salustri, che tra l’altro e’ un mio caro amico e produce grandi vini, come si diceva qui. Approfitto per dire che al Le Cirque (New York) ci sono i vini di Ledonardo, ma anche i vini di altre 9 aziende maremmane (mia inclusa) grazie anche ad una riuscita manifestazione che facemmo 1 anno e mezzo fa a New York, dove riuscimmo a portare Da Caino al Le Cirque, lo Zazzeri della Pineta di Marina di Bibbona all’Osteria del Circo, Il Pellicano al Del Posto, Bracali al San Domenico e la Fontanina di San Pietro al Maremma rest. Una settimana memorabile.
Gianpaolo, mille grazie per il tuo post su Salustri e tanti complimenti per il tuo lavoro. Sei uno dei produttori più attivi nel panorama italiano.
Ho voluto citare il tuo post perché mi è piaciuto molto quello che hai scritto a proposito di Salustri.
Credo che la settimana a New York sia stata memorabile! Un sogno poter partecipare.. La prossima volta se hai bisogno di una cavia avvisami.
Ti rivedrò con molto piacere al Terroir Vino a Genova.
Buon lavoro!!
scusate..come la solito penso una cosa e ne scrivo un’altra!ops…mentre scrivevo avevo aperta la pagina dell’azienda salustri è ho scritto quello!
Sandra, che bella serata!! Complimenti!!
Se passi un attimo da me, indovina che vedi nell’ultimo post? :-)))
Un bacione!
Apprezzo sempre i suggerimenti che riguardano cibo+libri… e poi Valeria Piccini mi sta troppo simpatica (oltre che piacermi come cuoca)! :D
Davvero un delizioso racconto ;D
Un bacio e buon fine settimana
fra
Giò, non credo che sia un problema!! Più un lapsus.. ;)))
Rossa, visto, visto!! :))) che belloooooooo!
Elisabetta, :))) Valeria è proprio simpatica, e una mamma dolce.. besos
Fra, anche a te buon week! ;-**