Giusto poco più di un mese fa mi trovavo in viaggio: prima Dubai e l’esperienza presso l’Atlantis Resort e subito dopo in Oman, per un short tour tra le verdi montagne e i meravigliosi souq di Nizwa e Mascat.
Oggi vi racconto cosa potete trovare a Dubai e soprattutto se decideste di trascorrere una settimana al caldo (ma non troppo lontano dall’Italia) credo che Dubai potrebbe essere la meta che fa al caso vostro. Una meta ideale anche per chi ha bambini piccoli, perché all’Atlantis troverete molte attrazioni, un meraviglioso acquario, un delfinario e anche tanti ottimi ristoranti, avrete solo l’imbarazzo della scelta su cosa scegliere per un pranzo sulla spiaggia o cena a lume di candela.
L’impatto con Dubai ( دبيّ, Dābāyāʼ, in arabo significa piccola locusta) per chi come me non c’è mai stato, è intenso. Un luogo davvero strano e unico, costruito in mezzo al deserto ed è davvero incredibile cosa siano riusciti a fare. In realtà Dubai ha storia antica*: la prima menzione scritta di Dubai risale al 1095, mentre il più antico insediamento noto come città risale al 1799. Dubai è uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti ed è il secondo più grande emirato dopo Abu Dhabi. L’edificio più antico della città è il Forte di Al Fahidi, costruito nel 1787, che attualmente ospita il Museo di Dubai.
Sono un’amante del mare, delle spiagge e arrivare in questo resort, costruito sulla sommità di The Palm ( primo resort ad essere inaugurato sull’isola artificiale, nel Settembre 2008) non vi nascondo che mi ha fatto un certo effetto. La cosa che mi ha stupito di più in assoluto è il caldo che c’era anche ad Ottobre ;-))) Sopportabile in certi momenti della giornata, in altri un po’ meno, ma bastava tuffarsi in piscina o alla SPA per trovare immediato refrigerio.
Il progetto è stato sviluppato secondo la visione del Presidente del gruppo, Sol Kerzner, con l’idea di confezionare per gli ospiti un vero e proprio viaggio alla scoperta del mondo affascinante e immaginario del resort. Atlantis, The Palm si estende su una superficie di ben 46 ettari, di cui 17 ettari dedicati al parco acquatico Aquaventure Waterpark, vaste piscine d’acqua salata, un habitat marino artificiale, un’interminabile striscia di spiaggia, boutique per gli amanti dello shopping, differenti offerte gastronomiche (tre ristoranti stellati) e cocktail bar, per chi è amante della vita notturna. La sottoscritta ama alzarsi presto e dopo cena non ha mai approfittato dei cocktail del Barazura, anche se un paio di sere mi sarei seduta volentieri in una della poltrone, scimmiottando Samantha o Kerry, le mitiche ragazze di Sex & The City. (Qui sotto invece faccio il verso alla Regina di Atlantide, Antinea, ma con i Ray Ban ;)))
La mia missione segreta e impossibile era riuscire a baciare un delfino e questa volta ci sono riuscita; siamo riusciti anche a sfamare le razze, Cownose Ray Feeding che ridere: tuffarsi in una vasca e dare da mangiare gamberetti alle mante (aquile di mare se preferite), mentre loro cercano cibo e ti riempiono di succhiotti gambe e pancia, un gran solletico!
Dopo l’esperienza in vasca tra Delfini affettuosi e mante affamate, siamo andati a lezione di Kofte, le polpette super speziate, dove lo chef Bairy Prashanth ci ha mostrato passo passo come realizzarle e cuocerle sulla griglia.
Gli spiedini per cuocere le kofte li ho, comprati in Turchia qualche anno fa. Ora non resta che provare prepararle ;-))
Sono rimasta a bocca aperta nel vedere l’Acquario, The Lost Chambers Acquarium, che ospita al suo interno ben 65.000 specie animali marine. Vi assicuro che la mattina, scendendo dalla grande scalinata verso il ristorante per fare colazione, restavo ogni volta incantata proprio come i bambini, a guardare questa muro immenso d’acqua e di pesci bellissimi e multicolori.
Lo Staff dell’Atlantis ci ha organizzato una visita per scoprire il dietro le quinte dell’acquario: una passeggiata molto interessante e istruttiva con uno dei giovani biologi che lavorano all’interno della struttura e che si occupano di gestire l’acquario e tutti gli animali marini che vi abitano, curare i pesci (all’interno dell’acquario, in speciali vasche) ma anche quelli che vengono trovati al di fuori della struttura. Accanto al delfinario, infatti, ci sono vasche ospedale che ospitano i pesci malati, trovati in mare aperto o che devono subire quarantena prima di essere introdotti nell’habitat marino. Un centro ricerche molto importante, che salvaguarda l’ambiente e la fauna marina.
Un’ulteriore esperienza sottomarina l’abbiamo avuta cenando al ristorante Ossiano, con l’incredibile scenografia della laguna alle nostre spalle.
I due giorni al The Palm Di Dubai sono volati, grazie alle tante attività marine alle quali abbiamo partecipato, alle esperienze gastronomiche all’insegna della cucina tipica araba, con una divagazione nella nostra cucina, il pranzo alla Ronda Locatelli, ristorante che vede la supervisione di Giorgio Locatelli ( chef stellato italiano della Locanda Locatelli di Londra). In cucina il suo secondo, chef Alessandro Bottazzi ( che gestisce un team di 27 persone) , con il quale abbiamo scambiato delle belle chiacchiere sulla cucina, la nostalgia dell’Italia (non molta a suo dire) il lavoro a Dubai e la difficoltà i primi anni ad abituarsi alle temperature davvero difficili, se si lavora in una cucina come questa e con ritmi molto sostenuti.
Abbiamo parlato anche dei prodotti gastronomici italiani che riescono a raggiungere, senza alcuna difficoltà, Dubai in poco tempo e permettere a chi soggiorna all’Atlantis di assaggiare la vera cucina italiana, preparata oggi giorno con le eccellenze del nostro bel paese. Basti pensare che ho assaggiato una delle burrate pugliesi più buone degli ultimi mesi. L’olio e.v. di oliva è selezionato personalmente da Giorgio Locatelli, e proviene dalla Sicilia.
Insomma, Dubai, ma soprattutto Atlantis The Palm, sono la meta adatta a chi cerca caldo, relax ma anche innumerevoli attività sportive per sé e per i bambini, anche ( e soprattutto aggiungo) in questo periodo, durante il quale le temperature esterne diventano sopportabili. Magari per le prossime festività natalizie: costume, pareo, maschera, boccaglio e infradito in valigia. Il resto, se volete, potrete anche comprarlo sul posto. Ci sono negozi niente male amici ;-))
Tutte le info sulla struttura, prezzi delle camere e offerte, le troverete consultando il sito Atlantis The Palm Dubai.
*note storiche Wikipedia
Ringrazio per l’ospitalità e l’invito Atlantis The Palm
ciao, sono appena tornata da Dubai,anche se sono stati pochi giorni ma molto intensi,sono stata nel deserto:indimenticabile tramonto, al Burj Al Arab: all’interno senza parole,ho visto la fontana più grande del mondo illuminata e vicino Burj Khalifa il grattacielo più alto del mondo,e la sera tutti quei grattacieli ognuno diverso dall’altro illuminati :wow. esperienza indimenticabile.ciao Adriana