Qualche settimana fa sono stata contattata dall’ufficio stampa di Famiglia Cristiana in merito all’uscita della collana Enciclopedia del mangiar sano, ricette segrete di Abbazie e Monasteri. Mi sono subito entusiasmata alla raccolta di volumi in uscita con la rivista anche perché hanno tutti argomenti molto interessanti.. il primo volume La cucina di abbazie e monasteri é uscito l’8 Maggio.
Ad oggi sono 5 i volumi pubblicati, allegati alla rivista: dall’orto alla cantina, passando per la cucina dei pellegrini…
Come vi dicevo, ho risposto con entusiasmo alla loro proposta di collaborazione, perché trovo che i volumi pubblicati abbiano contenuti molto interessanti, trattando di storia, tradizione, cultura, aneddoti e curiosità. E le ricette pubblicate sono moltissime ben spiegate e molto ben fotografate!
In totale i volumi saranno 8.. Per gli altri tenete d’occhio il blog nelle prossime settimane, ma soprattutto la rivista in edicola!
Per la sottoscritta l’idea di carpire i segreti “in cucina” di monaci benedettini e suore clarisse ha un che di poetico, che nemmeno potete immaginare. Ho divorato negli anni tutti i romanzi a tema… Da Il Nome della Rosa , di Umberto Eco ai Pilastri della Terra di Follet.. Spero che nessuno da “lassù” me ne voglia! :)) Quindi eccoci qui, a sbirciare nella cucina dei Pellegrini!
Per oggi ho scelto una ricetta francese super classica, che personalmente adoro: la Pissaladiere… rispetto a quella pubblicata ho apportato qualche modifica.
Preparatevi perché ci vorrà un pochino di tempo per realizzarla…quindi meglio scegliere un sabato o una domenica di relax.
pasta
farina bianca 0 grammi 500 (io ho utilizzato 1/2 0 e 1/2 integrale)
acqua 260 ml circa
lievito di birra secco 1 bustina
olio e.v.di oliva 4 cucchiai
sale q.b.
condimento
cipolle bianche 1 kg
acciughe dissalate 8
capperi sotto sale grammi 30
olive nere grammi 100
timo 2 rametti
aglio fresco 2 spicchi
olio e.v.di oliva q.b.
sale q.b.
sciogliete il lievito nell’acqua tiepida… io ho utilizzato l’impastatrice mettendo farina,l’acqua con il lievito ed impastando per 5/6 minuti.. ho messo pochissimo sale nella farina, avendo la Pissaladiere già il ripieno molto saporito. Lasciate lievitare per 3 ore, coperto in un luogo lontano da correnti d’aria.
Nel frattempo pelate e affettate le cipolle ( se trovate un volontario meglio!), e cuocetele in una padella molto capiente con dell’olio e.v.di oliva, il timo, l’aglio, un pizzico di sale e pepe.Cuocete a lungo, senza coperchio, fino a quando le cipolle non si disfano.A fine cottura aggiungete le acciughe dissalate ed i capperi.Mescolate bene e tenete da parte.
Riprendete la pasta, tagliatene via un pezzetto che userete come decorazione, stendetela sul piano di lavoro con un mattarello, fino a raggiungere lo spessore di 1 cm.. Abbiate cura di stenderla in modo che si possa ripiegare il bordo sulla parte superiore della pizza. Adagiatela nella teglia unta in precedenza, riempitela con il composto di cipolle e acciughe e le olive; ripiegate bene il bordo e decorate con la parte di pasta che avevate messo da parte, formando dei grissini con cui ricoprirete la superficie.
I miei grissini si sono gonfiati persino troppo durante la cottura, e durante il taglio sono schizzati via dalla pizza! :DDDD
Terminato di decorare spennellate la superficie con dell’olio e.v. e fate lievitare ancora per circa due ore.
Cuocete in forno caldo (220°) per circa 25/30 minuti, ricordandovi di posizionare una bella ciotola di terracotta all’interno del forno.
Servite con un’insalatina di stagione e birra ghiacciata!
Stay tuned..la prossima ricetta tratterà dei segreti dell’orto.
Cercherò di trovare tutto il tempo necessario per preparare questa delizia, è suggestiva ed invitante! Elga
Mamma3, ;)))) te la consiglio, perché é davvero buonissima!
Mi ricorda molto il calzone con le cipolle pugliese…
scommetto che hai tutta la collana… mi dici se PERCASO ci sono ricette dei “monaci camaldolesi”? Fanno dei liquorini niente male…
buon WE speriamo meno piovoso… :(
Sandra questo blog è bello e scritto con amore… Brava! Posso linkarti …? Chissà magari un giorno potrei arrivare ad assaggiare una di queste squisitezze che illustri fatta da te! ;) Cin!
Brava, Sandra. Anche questa ricetta è deliziosa, tanto più se si pensa alla tradizione che le sta dietro…
Che bello, le ricette segrete delle abbazie, davvero molto suggertivo! Quindi, se ho capito bene questo numero me lo sono perso? :(
Va bè, mi consolo guardando questa tua creazione che per ora non riprodurrò per mancanza di tempo :( e la gusto, sempre virtualmente, con una bella e corposa birra trappista!
A presto Sandra e buon we!
Nadia – Alte Forchette –
La ricetta sembra spettacolare ma… il tempo a disposizione è un po’ pochino…
Praticamente questa interessante raccolta di ricette è quasi arrivata al termine, chissà se mi riesce di procurarmi gli arretrati… Sperando di trovare il tempo di provare le ricette ;)
Un abbraccio Sandra!
Polly
:))) Cuochetta!!Quasi tutta, ne mancano ancora 3.. ;)))
Allora i monaci Camaldolesi sono presenti, devo solo controllare con quali e quante ricette nei 5 volumi… da quello che vedo fuori dalla finestra tra poco inizierà a piovere!! :(
Casanduoglio, certo che puoi! SE sei a Torino puoi assaggiarle quando vuoi.. :))
Spilucchina, le ricette sono tutte bellissime, davvero e pieni di racconti.. ;)))
Nadia, ma scusa con un amico blogger che ha una meravigliosa edicola a CAvoretto, pensi di non poter trovare i numeri arretrati?? Chiedi a VITTORIO!!! La birra trappista me la berrei anche io, sai??? ;))
Polly, di sicuro i numeri arretrati li trovi senza problemi dal tuo edicolante di fiducia.. Se no basta ordinarli, vero Vittorio??? Mi vieni in soccorso tu??
abbraccio a te Polly buona serata!
Wow Sandra che meraviglia, complimentissimi, te lo meriti davvero tutto il successo che stai avendo un bacio grande e prepara le valigie!!!!!
Ady, :)))) ti dico se posso preparare la valigiaaaaa! besos
Ho letto tutto d’un fiato i post che mi ero persa ed intanto archivio questa ricetta, in attesa di trovare il tempo necessario per provarla.
Baci
che bontà b.w-end
Se avete problemi con le copie arretrate delle Ricette dei Monasteri che sta uscendo con Famiglia Cristiana chiedete pure al vostro edicolante di fiducia (tenete presente che si riesce ad avere con facilità fino a due o tre numeri precedenti, a discrezione del distributore locale chè l’edicolante ha poca voce in capitolo, purtroppo), se no potete chiamare il n° di telefono 0248027575 per gli arretrati delle opere di Famiglia Cristiana.
Cara Sandra molto interessante questo tuo innamoramento per la cucina “monastica” ;-)
Nè ma che bello Sandra vedi non sapevo di questa raccolta mi interessa parecchio la cucina dei monasteri non so perchè ma ho sempre guardato con fascino a quello che poteva essere una sorta di Paradiso in terra, si sa in effetti che le suore e i monaci nel corso dei secoli hanno contribuito alla crescita gastronomica del nostro paese oltre che alla conservazione delle tradizioni
Voglio essere spietatamente melense:ma quanto brava sei?!Allora,io questa la passo e aspetto la prossima ricetta…Troppo x me!!Non ce la posso fare..poi non amo le acciughe!!!
Ti ci vedo a curiosare tra le ricette e i segreti dei monaci e delle badesse..a carpire il loro tocco speciale!Anzi..celestiale!!
Ti stringo la mano zenzerina…ogni giorno mi stupisci sempre di più..!!
Besos***
Anche tu ispirazione francese, a tutto gusto!
Buon fine settimana!
Lenny, ripreso fiato?;))) buon fine settimana, qui tanto piove! :( besos
Vittorio, grazie per le utili informazioni, sai com’è non sapevo come sciogliere i nodi! P.s. in effetti mi ha sempre affascinato la vita monastica.Lo scorso anno al rientro dalla Turchia ci siamo fermati in Grecia, a visitare le meteore e il relativo monastero di suore.Non hai idea di che luogo sia.Vi farò un post solo su quello.Ho trovato le foto su una scheda nella Nikon! Ho un giga di scatti da scaricare! :)))
Cocò, hai ragione..A volte non ci soffermiamo a pensare alla storia che sta dietro ad un piatto, ma ora leggendo questi volumi si scoprono tante cose davvero interessanti. Buon week end!
Cry, sei sempre troppo gentile, cara amica! Nn mi sono ancora osata ad aprire il TDC! Sai sono certa che saranno buonissimi, e ho il terrore di finirli subito! :-*****
Twostella, anche tu? Corro a vedere la tua! Buon fine settimana anche a te! :))
WOW!!!!
Ebbrava Sandrina, hai perfettamente ragione: pensa che io faccio la crostata esattamente come la faceva la zia suora di mia mamma.
E poi aspetterò con ansia la prossima ricetta: il mio orto intanto sta dando i primi frutti (bietoline, fiori di zucca,… mmm!) e tante soddisfazioni ihihih :P
Buona giornata,
Camp*
Ooops, sono arrivata tardi… solo ora leggo della gentile disponibilità di Vittorio, ma stamane ho chiesto all’edicolante vicino a dove lavoro e mi ha detto che me lo procura lui.
Sarà per la prossima e grazie a tutti e due per la disponibilità.
Buona giornata,
Nadia – Alte Forchette –
Camp*,che fortuna le bietoline fresche! :o)))) Magari avessi un bell’orto… seminerei di tutto!!
Nadia, buonaserata a te! Ci si legge lunedì.. ;))
ciao!! anch’io ero molto ma molto tentata da questa bella collana, solo che sigh, sono stata bloccata dal prezzo.. tra i libri di sale e pepe, il design dell’espresso, i vari casa-qualcosa, gardenia, e le mie collezioni.. insomma, “l’argent” scarseggia.. :( così a qualcosa ho dovuto rinunciare!
Veramente gustosa!
Chiederò a mia mamma di prenderne una copia, grazie per la segnalazione!
Domani torno a NYC, fa un caldo!!!!!!!!!
Assaggiata ieri sera prima di affrontare la serata teatrale davanti all’edicola, molto ma molto buona e oserei dire anche muy originale!
Veramente una bella raccolta! E la ricetta che hai proposto oggi è uno spettacolo…aspetto con ansia quella relativa alle versure dell’orto :)
Besos
Fra
PS ti ho inserito fra i miei preferiti, se non ti fa piacere dimmelo :)
Alemu, anche a me piacciono tante riviste, collane, libri.. ma non riesco a prendere tutto! Hai ragione tu, “l’argent” scarseggia! besos
Comida, NYC… bello! salutala da parte mia.. :))
Vittorio, sono muy contenta che ti sia piaciuta.. Aspetto di assaggiare la linzertorte (prossima) di Andrea! :o)
Fra, grazie! Eccome se fa piacere! :o)
ortooooo??? chi ah detto orto???? il mo sogno nel cassetto, toccherà cominciare dalle ricette allora.
grazieeeee
Enzaaaaaaa….. eheheheeheh!!!! Quello sull’orto è davvero bellissimo, ricco di tante ricette e curiosità! ma scusa, con nel tuo terrazzo non ci sta un angolo “coltivabile/commestibile”?? :)))
Bellissima questa collaborazione! Abbazie e monasteri ne hanno di ricette segrete e sono tutte speciali. Senza tanti ghirigori e con ingredienti genuini. Non vedo l’ora di leggere altre ricette.
Buon inizio settimana carissima. Bacio
Io mangerei i grissini prima che la pissaladiere possa vedere la tavola! :)
Io non ho cominciato questa raccolta perche’ comincia a soffrire della sindrome del mio papa’, tante raccolte cominciate e lasciate a meta’!
Tornero’ a leggere i segreti dell’orto :)
Bellissima ed appetitosa…. ne ricordo una variante provenzale deliziosa, magari sai anche darmi lumi su questa.
Complimenti per i traguardi che stai raggiungendo, meritatissimi.
Wow, che delizia hai postato, ci vorrà anche molto tempo, ma credo ne valga proprio la pena:-) Volevo dirti che ho poi preparato il tuo plumcke, (ho dovuto apportare qualche piccola modifica), è buonissimo grazie per la ricettina:-)
Alex, :))) ciao! COme va con la beva feroce??? Provato ad usarla? Un bacione e buona settimana anche a te
Elvira, ehehehehe… :o) chi ben comincia é a metà dell’opera,lo sai? I grissini sono deliziosi anche da soli!
Elena, ho giusto un ricettina provenzale che attende di essere provata..Come é andato il relax termale? Già di ritorno ad Atene? Ha fatto molto danni a Patrasso il terremoto?
Sweetcook, il tempo in cucina scorre quasi sempre lento, ma proprio per questo é bello attendere il risultato no? Sono contenta che il test plumcake sia andato bene. A presto!
Sandrina, ce l’ho fatta ho postato il breakfast!!!
accidenti che bello sandraaaaaa è un argomento interessantissimo! :-D
seenti… pure tu ti ci sei messa e fra tutte m’avete convinto: ho indetto il raduno dei (non)nostalgici degli anni ’80! ti va di partecipare? :D
Sapa sapetta! :DDDD certo che partecipo..devo solo organizzarmi e appena riesco preparo e posto!
:))
besos
Upsssss..Paoletta, sono passata or ora da te! Grazieeee!
Sì, sono rientrata ad Atene. aptrasso e Pyrgos i danni sono notevoli, d quello che ho sentito dai notiziari radio….
Ad Atene si è appena sentito, ma come per il terremoto di gennaio io ero giusto in partenza DA Torino…
Aspetto le tue prossime con ansia.
Ciao
Elena,mannaggia… La terra trema ovunque! Speriamo che non abbia fatto troppi danni, soprattutto che stiano tutti bene…
A presto!
oh menomale che c’è qualcuna che posta le ricette di questa raccolta, in effetti ero abbastanza curiosa!
Ho visto tutti i tuoi post (è ovvio che non me li perdo, chetticredevi? :P)è che ultimamente ho giornate infernali come oggi, che mi fanno arrivare a quest’ora con la nausea e il mal di testa. Per fortuna son periodi che passano, però tant’è mi tolgono anche il tempo di un salutino, almeno quello, offa.
consiglio:
sul cake in basso, quello con le fragole, se lo facessi con le pesche che se aspetto ancora un po’ le butto via, secondo te verrebbe na porcheria?
piesse
se riesco a chetare il malditesta per domani posterò una cosa che forse (forse eh) ti piacerà :)))))
uhmm, io ora ho tutto il tempo del mondoooo, vivaa!!! :)
fiordisale, pesche??Si si, me gusta! magari con un tocco di zenzero! :))) tagliate a cubetti!! Va la che mi state trascurando tu e la enzina… :DDDD
Erborina, come stai?? Piedino a relax? :DD bacioni