Dalla fine di Febbraio ho iniziato a fare esperimenti con il mio adorato Scoby (Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast) e produrre Kombucha in casa. Posso dirvi che da quando bevo quotidianamente il Kombucha sto meglio, mi sento più in forma. Probabilmente non è solo merito del tè fermentato, ci metto dentro anche l’attività fisica, una diversa alimentazione e una serie di altri fattori, tutti positivi.
Il punto è che bisogna arrivare a questa consapevolezza, si deve giungere a questo punto del percorso personale per comprendere cosa ci fa stare bene e cosa è da evitare.

Vi ho già raccontato il mio percorso un paio di mesi fa in questo post, cosa ha significato per me questa trasformazione.
Ovviamente se i risultati ci sono e sono tangibili è tutto più facile e anche i percorsi più complicati e difficili si affrontano con uno spirito differente.

Kombucha e Scoby

La produzione di Kombucha è diventata quasi continua. Dopo la prima fermentazione ho iniziato a produrre bevanda frizzante dalla seconda fermentazione del tè in bottiglia, con l’aggiunta di succo di frutta fresca che preparo a casa oppure infusi di fiori e frutta disidratata e una minima percentuale di zucchero.
Il bello della seconda fermentazione del kombucha è che si può provare a fare con qualsiasi tipo di frutta, verdura, infuso, erbe aromatiche. Non vi è venuta voglia di provare?
Al momento io ho usato succo d’ananas (buonissimo), succo di lamponi (adoro), succo di ciliegie, infuso alla rosa canina ed echinacea, mango e lamponi, succo di albicocche e pezzi di nespole. Solitamente non aggiungo zucchero, ma a volte può essere utile per dare una spinta ai batteri e ai lieviti, per fargli venire più fame più rapidamente.
Le dosi per preparare la seconda fermentazione di kombucha con succo di frutta/infuso:

kombucha 1,5 litri
succo di frutta fresco o infuso di frutta e fiori 0,5 litri
zucchero (non è indispensabile)

Seconda fermentazione Kombucha Ananas

Prelevare dal vaso del kombucha il quantitativo necessario per la seconda fermentazione. Io solitamente ne uso metà dose, diciamo 7,5 dl e circa 3 dl di succo fresco/infuso.
Mescolare in un contenitore di vetro o ceramica kombucha e succo/infuso.
Preparare due bottiglie da mezzo litro con tappo a pressione o a vite, trasferire il tè nelle bottiglie aiutandovi con un imbuto. Chiudere le bottiglie e conservare a temperatura ambiente per un paio di giorni. Poi trasferire in frigorifero e lasciare a riposo per altri 2-3 giorni. Vi consiglio di fare attenzione a quando aprite le bottiglie perché potrebbe esserci all’interno molto gas. La fermentazione che ho fatto con il succo d’ananas mi ha dato moltissime soddisfazioni, molto frizzante, leggermente dolce e un sapore tropicale squisito!

Kombucha Float ai Lamponi e gelato di soia

Il Kombucha Float è il trend per l’estate 2019, negli stati uniti spopola già da qualche tempo! anche detto The Gut-Friendly Ice Cream Float. Si tratta di gelato vegan, solitamente alla vaniglia e kombucha al lampone.

Sostanzialmente si tratta di gelati vegan che galleggiano in un bicchiere con il kombucha, per effetto della fermentazione il gelato resta sospeso.
Io posso dirvi che è buonissimo perché l’ho preparato a casa e nelle prossime settimane ne farò altri, con kombucha tutti diversi e differenti gelati veg.
Prepararlo è davvero semplice: basterà mettere due palline di gelato in un bicchiere e aggiungere il vostro kombucha rifermentato preferito e il gioco è fatto!

La gola è appagata e l’intestino è felice :)

Kombucha Float ai Lamponi