pastrami di barbabietola

Siamo (quasi) giunti alla fine di un altro anno e come ogni anno si tirano le somme di quello che è stato e di quello che sarà.
L’impegno quotidiano a ricercare prodotti di qualità, preparare piatti gustosi, sfiziosi e originali si somma alla necessità di pause pranzo sane e divertenti, mentre le ore e i giorni scorrono veloci. Guardo crescere mia nipote, mi sembra ieri che la tenevo in braccio appena nata e sono passati quasi 8 anni, è quasi più alta di me ed è una vera gioia vederla crescere ma anche mangiare: è curiosa proprio come me, assaggia molte cose, non si fa condizionare, ha i suoi gusti ben definiti.
Dopo 13 anni di blog ne sono passate tante di ricette sotto il ponte, anche se ultimamente mi sono dedicata più alla scrittura, al racconto dei miei viaggi che agli esperimenti i cucina. Ovviamente cucino sempre, ma forse ho meno voglia di raccontare quello che preparo, sono più concettuale che pratica e magari rischio di passare per noiosa con tutti quegli esperimenti sottovuoto con il forno vapore.

Ho praticamente smesso di preparare dolci, la mia attenzione al momento è dedicata al mondo vegetale, sto sperimentando abbinamenti e ricette nuove, spezie ed erbe aromatiche, consistenze e sapori nuovi. Giusto la scorsa settimana mi sono dedicata alla cottura di tuberi, ortaggi e verdure sottovuoto. Dicono che bisogna seguire le passioni, l’istinto e fare ciò che ci fa star bene. Così eccomi qui, a raccontarvi di come ho cucinato una barbabietola e di come l’ho servita all’interno di un sandwich, a ricordare gli strati del pastrami!

I miei fornitori di verdure e ortaggi sono tutti locali, entro i 20/25 km dalla città. A volte in piazza Nizza, al mercato, il sabato quasi sempre al mercato di Piazza Madama, via Galliari, lato delle aziende agricole. Il banco del biologico in fondo alla via, angolo via Ormea ha sempre tante delizie, ma anche un’altra ragazza che da qualche anno ha la vendita dei prodotti della sua azienda agricola, ci propone leccornie verdi. Sabato ho acquistato da lei delle barbabietole e la pastinaca, oltre al Kale, il cavolo riccio che quasi sempre è introvabile. Se non faccio succo fresco con barbabietola e mele+zenzero, cuocio le barbabietole in forno vapore 100%, ogni volta cambio le spezie, l’olio o il sale per aromatizzare.
Questa settimana ho usato del Curry di Goa, del sale alle alghe, olio di sesamo e cotto le barbabietole sottovuoto in forno 100% vapore (96°) per circa 35/40 minuti. I tempi di cottura vanno allungati se le barbabietole sono molto grandi. Se di media misura, come le mie, basteranno i tempi indicati.

pastinaca al Curry di Goa

A quelle in vendita già cotte, preferisco cucinarle in casa e aromatizzarle a mio gusto.
Mentre scrivevo, con l’avvicinarsi della pausa pranzo, ho pensato che potevo preparare un pastrami con la barbabietola e farcire il mio goloso sandwich. Così è stato. E il risultato secondo me è davvero divertente: la barbabietola ha una consistenza molto interessante perché, anche da cotta, resta compatta e soda, non si sfalda ed è perfetta per essere affettata. Ho tagliato a fette sottili la barbabietola, spalmato il pane con della senape forte (che adoro!) una macinata di pepe nero e via, il panino per la pausa pranzo è pronto.
Per accompagnare un succo di frutta, un estratto, magari di sedano e mela verde con un pizzico di zenzero, una pausa sana e light, senza appesantire lo stomaco.
Il pane ai cereali con pasta madre è di Luca Scarcella.

In fondo anche le ricette sono dei piccoli viaggi attraverso il mondo gastronomico che conosciamo, che ci è familiare, altre volte sono percorsi verso mondi che ci sono sconosciuti ma che ci attraggono. Basta farli entrare nella nostra casa e iniziare a dialogare con loro, che siano prodotti, spezie, ricette o persone.

Vegan sandwich