Paleo bread Gluten Free

Paleo bread Gluten Free

Quando l’organismo decide di remare contro non è semplice trovare una soluzione. Lo scorso anno ho scoperto di avere una malattia autoimmune, il mio corpo, un bel giorno, ha rifiutato la tiroide, ha sviluppato anticorpi contro questo organo. Così la dolce tiroide ha pensato bene di rallentare la sua normale attività e mettere i bastoni tra le ruote. Le mie ruote. Il metabolismo è rallentato, le normali attività sono diventate un pochino più faticose e quei kg in più che non mi spiegavano, ora hanno finalmente un nome: tiroidite di Hashimoto. Tra le malattie autoimmuni di certo è forse quella che meno preoccupa, ma in ogni caso devo fare i conti, ogni giorno, con un corpo che si sta trasformando e che spesso rifiuta i cibi che un tempo amava alla follia.
Così ho dovuto prendere alcune decisioni, per salvaguardare la salute e soprattutto la sanità mentale: prima di tutto voglio stare bene e continuare a vivere la mia vita come sempre, se questo comporta dover fare i conti con qualche kg in più non mi pongo assolutamente il problema. Diventa un problema più serio se la situazione peggiora.

Sto variando tantissimo l’alimentazione, alternando alcuni alimenti e eliminandone (per il momento) altri. Cosa non facile, come potete immaginare, facendo il mio lavoro. Ma ci sto provando.

La cosa che mi pesa di più in assoluto è limitare al minimo il consumo di pane e pasta (ogni tanto quella buona la mangio!). Per il pane cerco in ogni modo di preparare dei degni sostituti perché di mangiare gallette mi sono stufata, è come masticare polistirolo.
Questa consapevolezza mi ha fatto pensare tanto, continuo a cercare e studiare, fare esperimenti e provare nuove ricette.
Prendo le cose per gradi, una piccola conquista ogni giorno. Ma soprattutto penso che ci sono persone che hanno problemi ben più gravi. Il mio è tutto sommato risolvibile, con qualche rinuncia.

Da oggi, ogni tanto, troverete sul blog anche qualche esperimento Paleo. Non ho un sito da consigliarvi perché ne esistono davvero tantissimi, come esistono anche tanti libri sull’argomento. Potete documentarvi liberamente.

P.s. premetto che sono contro le diete fai da te, sono in cura da circa un anno da una dottoressa che pratica la medicina ayurvedica, seguo un regime alimentare vario e bilanciato e sto prendendo dei farmaci che mi hanno prescritto. La medicina, qualunque essa sia, è una cosa seria e non si scherza. Giusto per chiarire per evitare qualsiasi fraintendimento. Prima di intraprendere qualsiasi strada, dovrete essere consapevoli di quello che volete, ma soprattutto consultate uno specialista.

pausa pranzo Paleo Diet

dose per un pane (come da foto) | la ricetta originale la trovate su Armonia Paleo

farina di mandorle pelate bio 100
semi di lino grammi bio 30
uova 3 biologiche, allevamento a terra (i miei fornitori sono in Via Galliari, mercato contadini di Piazza Madama Cristina)
miele d’acacia 1 cucchiaino
sale rosa dell’Himalaya 1/2 cucchiaino
bicarbonato di sodio 1 cucchiaino raso

copertura 1 cucchiaio abbondante di semi di sesamo bio

forno 165° ventilato con funzione vapore 25% (altrimenti forno statico a 170°)

per prima cosa macinare i semi di lino: metterli in un macinacaffè e macinare per qualche secondo
in una ciotola capiente mescolare la farina di semi di lino, quella di mandorle, il bicarbonato e il sale.
lavorare le uova e il miele con un mixer ad immersione per qualche secondo.
mescolare il composto di uova con le farine, amalgamando bene l’impasto.
bagnare un pezzo di carta forno e foderare uno stampo da plum cake, versare l’impasto nello stampo, livellare.
cospargere i semi di lino sull’impasto e infornare per 40° minuti circa (con funzione statica) e 30 minuti con funzione vapore 25% a 165°
controllare in ogni caso la cottura prima di sfornare.
far raffreddare completamente prima di tagliare.

La prossima settimana pubblicherò la ricetta del pane dolce, perfetto per la colazione (anche se io continuo ad amare quella salata)

paleo bread gluten free