Dopo la Pastiera Stratificata, il dolce di Pasqua, oggi pubblico una ricetta perfetta per il Pic Nic di Pasquetta, sempre che il tempo ci accompagni visto che anche per quest’anno le previsioni del tempo sono pessime.
Anche questa è tratta dal mio libro (Asparagi, Bagoss e altre cose buone, qui recensito da Maricler) ed è un delle ricette più amate nelle Marche del periodo pasquale. Si tratta di una pizza al formaggio, anche detta Crescia di Pasqua. È tradizione consumare la Crescia durante il pranzo pasquale (ma anche per la gita fuori porta di Pasquetta, perfetta da mettere nel cestino di vimini), accompagnata a salumi, o anche semplicemente a formaggi gustosi e uova sode.
Ogni famiglia marchigiana ha la propria ricetta tramandata di generazione in generazione, e ovviamente è super segreta. Per la mia devo ringraziare l’amica di twitter @bonbabi , che mi ha raccontato la versione realizzata da sua mamma, alla quale ho apportato delle piccole modifiche.
farina 0 gr 500
uova 4 (codice 0, allevamento a terra)
latte 125 ml
olio extra vergine di oliva gr 140
pecorino romano grattugiato gr 80
parmigiano reggiano grattugiato gr 100
provola affumicata (facoltativo) gr 80
lievito di birra gr 20
zucchero un pizzico
sale marino integrale 1 cucchiaino
pepe
Idea in più: un pizzico di zafferano nell’impasto
Nota: In alternativa potrete aggiungere 75 gr di burro e dimezzare la quantità di olio evo, circa 70/75 gr, per avere un peso totale di 150 gr. Per questa versione ho usato solo olio extra vergine di oliva.
Fase 1
• Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido con lo zucchero.
• Mettere nella planetaria (o in una ciotola abbastanza capiente) la farina, il latte (con il lievito), le uova una alla volta, i formaggi grattugiati e il sale. Iniziare a impastare e aggiungere l’olio evo a filo.
Se usate il robot, azionare a velocità 1 per qualche minuto, poi successivamente a velocità 2.
• Quando l’impasto avrà raggiunto una certa consistenza aggiungere la provola tagliata a cubetti.
Lavorare ancora per 8/10 minuti, fino a quando non avrà una buona elasticità. Nella planetaria si incorderà leggermente.
Fase 2
• Posizionare l’impasto in una ciotola capiente e lasciarlo lievitare per 2 ore e mezzo, finché non ha raddoppiato il volume.
• Preparare una teglia rotonda capiente e abbastanza alta, in caso contrario foderare con carta forno. Alla fine dovrà assomigliare allo stampo per panettone.
• Trascorso il tempo della prima lievitazione, riprendere l’impasto e lavorarlo per qualche minuto.
• Mettere a lievitare nella teglia per circa un’ora.
• Infornare a 180° per 30 minuti circa.
Servire con formaggi, uova sode e/o salumi a vostro piacere. Per noi formaggi a volontà! E voi, cosa cucinate per Pasquetta?
Vino in abbinamento: ho azzardato un Bellarosa Colli Pesaresi rosato Doc Cantina Bruscia da vigne Vernaccia di Pergola, Lacrima di Morro e Sangiovese.
Buona Pasqua a tutti voi amici ;))
Ciao Sandra,
io e Sonia abbiamo fatto la Crescia pasquale lo scorso anno…che voglia mi hai fatto venire! Quest’anno non cucineremo…nulla: saremo a New York a spasso, partiamo domani mattina :-) Un abbraccio e Buona Pasqua, a presto, simo