Cosa ci fa uno chef con due stelle Michelin come Davide Scabin a Ivrea? Che domanda, apre una trattoria stellare!
Siamo stati a pranzo al Blupum, lo scorso 26 Aprile, e devo ammettere che è stata un’esperienza molto interessante. Blupum ha tutte le carte in regola per diventare uno dei locali da frequentare almeno una volta al mese e se possibile portare quanti più amici conoscete, per l’aria di festa che si respira, per il modo garbato e per nulla affettato del servizio in sala e per l’affiatamento che si percepisce, tra sala e cucina e che si rispecchia anche nei piatti.
Ho fatto i miei complimenti a Barbara Scabin a Giovanni Ghigo e a tutta la squadra del Blupum. Nonostante fosse aperto da pochissimi giorni (solo 3 alla nostra visita) nella trattoria si respirava profumo di serenità. Di questi tempi cosa non semplice da trovare in un ristorante.
Non sarà solo trattoria il Blupum: tra qualche mese disponibile un menù da asporto per i clienti che vanno sempre troppo di fretta, una drogheria spazio aperto al pubblico, ricco di cose buone e golose.
Al vostro arrivo non fatevi impressionare dalla scalinata. Una volta scesi quegli scalini entrerete nel regno di Barbara e Davide Scabin: uno spritz, fatto come si deve, per mettervi a vostro agio, pane e grissini (uno tira l’altro, come le ciliegie!) con burro alle erbe, tagliere di salumi di Spigaroli con lo gnocco fritto e in meno di mezz’ora non vorrete più alzarvi da tavola. Due proposte di menù, il Blupumim a 34 euro e il Blupum, fratello maggiore in tutti i sensi, a 43 euro, che sfido chiunque a finire senza dover slacciare qualche bottone dei pantaloni per il numero di portate ;-))))
Mi sono piaciuti molto: la tazza di Magna Gina, con delle super acciughe al verde con tomino (Scabin Style), le strepitose tagliatelle Felicetti con ragù alla bolognese, le raviole astigiane in brodo di gallina bianca (quello vero), il polpo alla Luciana. Insomma, praticamente tutto.
Il servizio è al tavolo, gli ospiti si dividono i piatti, la pasta giunge fumante nelle padelle di alluminio Agnelli. Ho perso la testa (e per una che non mangia dolci è tutto detto) per il magnum di babà al rhum. I dolci sono serviti al carrello come una volta.
A dirigere la sala Ivan Famanni, storico direttore di sala del Marchesino, ora approdato nella città eporediese per coordinare i ragazzi di Scabin. Come dicevo servizio impeccabile. Non vi resta che andare ad assaggiare questa magica mela blu. Credo non ve ne pentirete.
Back to the future and back to the past
Blupum
Corso Botta 38
Ivrea
telefono +39.333.3146158
riposo: la domenica sera e il lunedì tutto il giorno
© photo di apertura del post : Gianni Rizzotti
Sicuramente appena passeremo in zona sarà una tappa obbligata!
http://www.tweedot.com