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Primavera è sinonimo di rinascita, di cambiamento. Ci si focalizza maggiormente su sé stessi, si cerca di mettersi al centro di tutto. Ma spesso dobbiamo fare i conti con il pessimo umore, tipico dei cambi di stagione, con la sonnolenza che prende il sopravvento e con quella sensazione d’affaticamento, fisica e mentale, che caratterizza l’arrivo della bella stagione.

Possiamo però correre ai ripari, utilizzando in maniera appropriata la floriterapia. I fiori di Bach sono dei rimedi floreali, di natura e concetto simile ai rimedi omeopatici, utili per risolvere alcune di queste problematiche, non agendo solo sul sintomo, ma sulla causa che lo scatena. Vanno in profondità, affrontando il problema a monte, tramite un viaggio introspettivo, di tipo vibrazionale, su chi li prende.

I più adatti per questo cambio di stagione sono:

Olive: il fiore che sprigione energia fisica e mentale. Ottimo contro l’apatia primaverile. L’olivo, si sa, è un albero imponente, che dà nutrimento attraverso la sua linfa vitale ed è caratterizzato da forza e longevità. Per chi è adatto? Per chi ha vissuto un inverno impegnativo, sotto sforzo, è scarico ed esaurito. Lo potremmo paragonare al Gingens rosso della fitoterapia: ti dà l’energia che ti serve, aiutando il tuo corpo ad adattarsi a situazioni di stress psico-fisico.

Anche Hornbeam è il fiore dell’apatia. È il classico rimedio che si consiglia quando si detesta il “rientro da lunedì mattina”. In questo caso parliamo di un esaurimento di forze mentali, soprattutto, di noia, di poco interesse verso qualsiasi cosa, di pessimismo senza motivo. Prendendo Hornbeam tornerà la voglia di alzarsi dal letto, di fare, di emozionarsi di nuovo, magari proprio davanti ai boccioli primaverili.

Gentian è per chi vede tutto grigio, per chi non riesce a cogliere colori e sfumature tipiche della bella stagione. È il fiore di chi si sente scoraggiato ed avvilito. Grazie alla genziana si riacquisterà la fiducia in sé stessi, si tornerà a brillare di luce propria, garantendosi il benessere psico-fisico solo sognato.

Infine abbiamo Crab apple, che è il fiore ideale per depurarsi dalle tossine accumulate in inverno, della purificazione dei pensieri. È utile per renderci più “frivoli” e leggeri, per alleggerirci da zavorre inutili e per rimetterci in contatto con la nostra sfera vitale.

Questi rimedi si possono assumere sia singolarmente, se ci riconosciamo in un caso specifico tra questi descritti, oppure in mix, se in passato siamo stati segnati in maniera particolarmente forte da questi cambiamenti di stagione.

Lorenza Barletta per Un tocco di zenzero