È giunta l’ora del tea time! Ci eravamo lasciati il giorno della Befana con una torta fragrante e speziata, che profumava di casa & coccole golose, per accompagnare un piccolo blogger raduno e tante chiacchiere. Ci ritroviamo a un mese esatto da quella data per un tea domenicale, nonostante oggi fosse una bellissima giornata.
Ma ahimè, causa livelli sovrumani di pm10, abbiamo preferito fare due passi veloci e rientrare presto, per dedicarci ognuno alle proprie faccende: chi attaccato allo schermo tv per le partite ;-) e chi, come la sottoscritta, ad approfittare della luce meravigliosa (un vero e proprio stato di grazia) per scattare alcune fotografie e a proseguire con la mole infinita di progetti in stand by ;-)
Per il nostro tea time ho scelto un kasmir t’chai Samovar, tra i tanti tea a disposizione sul sito di Palatifini. Sì, perché il signor Panizza non produce solo uno dei più buoni pesti del mondo (oltre a vendere una serie infinita di golosità), ma ha anche a disposizione della clientela, una vasta scelta di tea selezionati tra i migliori in commercio.
Il kasmir t’chai è una miscela di tea nero e spezie pregiate, perfetto per un dolce come il pan di spezie, ma adatto anche per accompagnare una cena. Sarà un caso, ma sempre più ristoranti si stanno avvicinando ai tea da abbinare ai piatti, non solo dolci. Vedrete che a breve torneranno di gran moda i locali dedicati a questa antica bevanda.
kasmir t’chai
temperatura dell’acqua di servizio 90°
minuti di infusione 4
Per la ricetta del Pain d’epicés ho utilizzato quella di Mr David Lebovitz, con qualche leggera modifica. Thanks David! :)
Per prima cosa imburrate uno stampo da cake di 23/24 cm di lunghezza
farina 0 455 grammi
farina di segale 60 grammi
bicarbonato 2 cucchiaini e 1/2 da tea (baking soda)
miscela 4 spezie 3 cucchiaini e 1/2
sale fino 1/2 cucchiaino da tea
semi di anice 1/2 cucchiaino da tea
olio e.v. di oliva 10 cucchiai da tavola*
uovo bio codice 0 1 grande oppure due piccole a temperatura ambiente
miele (ho utilizzato mieli thun di girasole) 300 grammi
scorza d’arancia grattugiata fine 1 cucchiaio
succo d’arancia 240 ml**
*nella ricetta di David 55 grammi di burro
** nella ricetta originale acqua naturale
preriscaldate il forno a 180°
mescolate insieme le farine, il bicarbonato, le spezie e il sale in una ciotola e per ultimi i semi d’anice. In un’altra ciotola (capiente) mescolate insieme (con un mixer elettrico oppure con una frusta a mano) l’olio, l’uovo, il miele e la scorza d’arancia.
Aggiungete il succo d’arancia e il mix di farine e spezie, iniziate a mescolare delicatamente, dall’alto verso il basso, facendo attenzione a raccogliere il composto dai bordi della ciotola. Continuate a mescolare per qualche minuto, controllando che sulla parte inferiore non restino componenti asciutti.
Trasferite l’impasto nello stampo precedentemente imburrato e cuocete per circa 60 minuti. Controllate la cottura con uno spiedino di legno. Inserendolo al centro del cake dovrà uscire asciutto. Il mio ci ha messo qualche minuto in più a cuocere completamente.
Fate raffreddare prima di tagliare, altrimenti rischiate di romperlo, golosoni!
Si conserva per circa una settimana, avvolto con della pellicola oppure potete provare in una scatola di latta, tenendola al fresco della dispensa.
P.s. quello che vedete in foto è la parte di pain d’epicés rimasta dopo l’assalto delle 17! Ora le ultime fette rimaste le ho nascoste, se no come faccio a fare colazioneeeeeeeee?!?! :D
meravilgioso pain d’epices! …e mi hai incuriosito con questo tè..mia passione!
:) …lo cercherò qui in zona… se provo ad ordinare online, bel sito, grazie del link!:)
baci vecia!
Vedo che anche tu hai usato la ricetta base di DL. Dopo avere provato tante ricette di vari blog l’ho interpolata con quella di Kja e l’ho usato a fette, leggermente abbrustolito per la carbonnade à la flamande.
no ma ..david legge?:DDDD buono il pain d’epice…fa tanto natale in ogni stagione…:D
Come potevo resistere ad una fetta di questo pane speziato e profumato? ;) Ti sembrerà strano, ma questa è una cosa che non ho mai preparato. Questo pain d’épices s’ha da fare! Mi piace l’idea di abbinarci un té pregiato, come sempre grazie per le preziosissime informazioni.
Un bacione e buona giornata!
terry, ora ne vado ad addentare un pezzetto! :D che tempo fa li cara vecia?? ;-***
comida, sì è quella di dl. Con qualche modifica. Mi piace molto. Devo rifare la carbonnade anche io.
genny, eh eheh! con questo tempo, oggi bleahhhhh, altro che natale :D
Fiordifrolla, ti innamori!! Sto centellinando le ultime fette. Un bacione a te twittera!
Carissima,
unico rimpianto: è finito troppo presto..E il giorno dopo (pur tagliato a fettine laser..) era ancora più buono.
Mi ritengo molto fortunata chè l’ho assaggiato per prima, conservandomi quindi la qualifica di “assaggiatrice”ufficiale:della serie resto a disposizione molto volentieri.
abbracci.. e pensieri golosi
tartetatin
Cara Sandra,
oltre al caffè sono anche appassionata di tutti i tipi di tè, rosso, bianco, verde, speziato. Il pane proposto da Te oltre ad avere un bell’aspetto sembra squisito. Si sente nell’aria il profumo delle spezie e del tè caldo.
Grazie mille :)
il tè.. che passione! e con questo pain d’epicés… all’Olfattorio (a Torino)si trova un profumo per ambienti con queste note (prodotto da Artisan Parfumeur)… fantastico! allora compro gli ingredienti e non vedo l’ora che il profumo originale di questo dolce inondi la mia casa!
Grazie dolce Sandra!
Nemmeno io ho mai fatto il oan d’epices..è ora!Chissòà che profumi nella tua cucina!;)bacione
che interessante questo pane speziato, lo conosco di nome ma non l’ho mai provato. il tempo di recuperare le spezie necessarie e poi passo all’attacco…con questo freschetto ci sta benissimo un bel thè fumante. grazie per la ricetta!
Dopo 5 anni, dopo averti letto, mi sa che è giunta l’ora di fare un altro pan d’epices. Il tempo di comprare la farina di segale e le 4 spezie (ma quali sono?) e la faccio.
Se non trovo il tuo tè, proverei col robois arancia e cardamomo, che ne dici?
Bello ed invitante questo pane; se riesco a reperire titti gli ingredienti voglio provarci anch’io.
Ciao Daniela.
Very nice!
Grazie!
mi unisco alla banda di quelle che non hanno mai cucinato il pain d’epices, in compenso sono grande e d entusiasta consumatrice di tea!
anche tu contagiata dall’epidemia!
adoro il pain d’epices che di solito compro al forno di Nevache… ma ora grazie a te Sandra non vedo l’ora che arrivi sabato x provare a fare la tua ricetta! grazie
;-D