Ho perso il conto dei giorni e delle ore qui a Mauritius. Andiamo a letto abbastanza tardi perché, ad essere sincera, con il gruppo si è instaurata una bella alchimia e le chiacchiere dopo la cena sono piacevoli.
È bello ripercorrere le giornate, le esperienze comuni. E poi per la sottoscritta è stato organizzato un viaggio stampa differente, come ben sapete, incentrato sulla cucina e la gastronomia dell’isola: le spezie, lezioni di cucina on demand con chef che devono sopportare la zenzerina e tutte le sue domande . Senza contare che li assilo con foto e video delle preparazioni ma anche dei prodotti che vengono utilizzati. Così racconto gli aneddoti ai miei compagni di viaggio. Poi è bello far tardi guardando le stelle.
Non riesco ahimè , almeno nn da qui, a raccontarvi le giornate singole. Le foto scattate ( e anche i video ) sono davvero tantissime e mi risulta difficile riuscire a scegliere. Così ho deciso che vi racconterò in modo dettagliato il viaggio al mio ritorno, con articoli specifici sui vari argomenti. Ma per. la cronaca di viaggio ho selezionato alcuni scatti che vorrei farvi vedere. Ne vale la pena :)
Ieri (venerdì 11/5) per esempio sono stata al Royal Palm, uno dei resort più belli di Mauritius. Ad attendermi chef Michael De Matteis, stella Michelin , originario di Lyon ma con natali italianissimi (Puglia!) .
Per la lezione Chef De Matteis mi ha preparato un piatto davvero particolare. Vi farò un bel regalo appena rientrata in Italia: ricetta con video del procedimento completo. Così potrete ripetere a casa :)
Dopo la lezione e l’intervista, mi sono spostata verso il bar per sorseggiare un delizioso centrifugato di frutta e verdura, in attesa dei miei compagni di viaggio.
Il nostro pranzo consisteva in: insalata di cuore di palma con marlin affumicato, tonno pinna gialla scottato con panatura di spezie e crostata di verdure di stagione e per finire profiterole maison. Amici miei, una fatica vera! ;)
Dopo il pranzo e la visita al Royal Palm, direzione Angsana, il nostro hotel. Sul tragitto breve visita ad un tempio tamil. Qui a Mauritius convivono pacificamente più religioni, ed è interessante scoprire anche questa parte dell’isola, quella mistica e meditativa, tra induisti, mussulmani e cattolici.
Dimenticavo! Dopo il nostro pranzo ci siamo fermati ( prima del tempio tamil) in piccolo mercato del pesce, tra red snapper, polipi e gamberi. Con gli anziani che giocavano a domino in tutta tranquillità. È davvero difficile penare che qui sia appena iniziato l’inverno, la temperatura media è di 26/27 gradi.
Mi tocca salutarvi, qui è quasi l’una e trenta, ora locale e gli occhi si sono fatti pesanti.
Intanto vorrei ringraziare MTPA che è l’ente del turismo di Mauritius che ci ha permesso di scoprire così tanti luoghi. E poi i miei compagni di viaggio.
Spero di riuscire a pubblicare ancora un post prima della nostra partenza, lunedì 14.
P.s. Un grazie speciale a Andrea Zappa per la fotografia di un tocco di zenzero in versione esploratrice del gusto. ;)
Come sei bella e sorridente l’effetto mauritius ti fa bene ;-)
Ciao in attesa delle tue ricette
Io pensavo non tornassi! :D :D
Quoto Elena, per le due cose :)
Brava la zenzerina che poi ci racconta tutte le ricettine! Sei in super forma! Ci vediamo il 29. Un abbraccio
elena grazie assai :)) Le ricette arriveranno, devo ancora riprendermi!!
Veru anche io sai? :D
CorradoT :D grazie caro!
Paola, bene benissimo per il 29!
Che bella questa foto cara Sandra. L’aria di Mauritius ti da un ‘ aria rilassata e felice. Bentornata . Un abbraccio