Ho chiesto a Lorenza Barletta di darci qualche consiglio su come affrontare l’Estate e le problematiche legate alla salute di gambe e pancia. Non so voi, ma il caldo mi trasforma in un piccolo omino della Michelin, se poi ci mettiamo anche le cene e qualche bicchiere di vino di troppo, non è difficile capire come mi sento il giorno dopo!
Lorenza ci fornisce degli ottimi spunti su come affrontare questo problema in modo naturale.
Alla fine troverete due link al sito dell’Erboristeria, così potrete acquistare le sue favolose tisane!
Tutti noi sogniamo un ventre piatto, e spesso non solo per questioni estetiche. Un ventre non piatto, infatti, può essere sintomo di squilibri di natura differente. Spesso, quando si ha l’addome gonfio, gli squilibri sono di natura digestiva, causati o da un eccesso di aria in quella parte dell’intestino e/o dello stomaco, o da un intestino pigro. A volte, soprattutto quando il gonfiore si presenta dopo i pasti, può essere causato da intolleranze alimentari, o da disfunzioni enzimatiche, come succede per gli intolleranti al lattosio.
In tutti questi casi, la cosiddetta pancia gonfia è segno di un malessere al quale è facile poter dare delle risposte.
In altri casi, un po’ più difficili da trattare, per la verità, non si tratta di gonfiore, ma di vero e proprio grasso accumulato nella zona dell’addome.
In entrambi i casi, ci sono dei fattori da evitare, che aggravano la situazione. Questi sono:
Un’alimentazione troppo ricca o squilibrata
Mancanza di esercizio fisico costante
Stress
Squilibri ormonali
Questo è l’ABC da cui partire, per poter mettere del nostro per iniziare ad affrontare il problema nel migliore dei modi e creare una buona base di partenza per potersi poi far aiutare dalle piante.
Nella prima ipotesi che abbiamo affrontato, quindi in caso di gonfiore reale, le piante che ci vengono in aiuto sono tutte quelle che hanno forti proprietà digestive e/o carminative.
Quindi parliamo di anice verde, carvi, coriandolo e finocchio, sotto forma di infuso o di olio essenziale, quando si soffre spesso e mal-volentieri di un eccesso di aria a livello addominale, con difficoltà ad eliminarla da soli. Tutte queste piante, di cui si utilizzano i frutti, erroneamente chiamati semi, favoriscono un corretto passaggio del bolo intestinale e migliorano la scarsa motilità di un intestino pigro, che non fa bene il proprio lavoro. Di conseguenza, assorbono l’aria in eccesso, evitando quella fastidiosa sensazione di gonfiore tipica del dopo pasto.
Ma parliamo anche di ananas e di papaia, che contengono rispettivamente gli enzimi bromelina e papaina, utilissime nelle fasi digestive più impegnative.
Quando invece si tratta di grasso, bisogna sapere che lo strato adiposo che si deposita nella zona addominale è il più difficile da tirare via, perché è un grasso diverso e più ostinato rispetto a quello che si accumula in altre parti del corpo ed è il cosiddetto grasso bianco.
Per debellarlo, vengono in nostro soccorso piante come la cannella, che stimola la lipolisi e controlla il metabolismo degli zuccheri ed il tarassaco, dall’elevato effetto depurativo e regolarizzatore del transito intestinale. Anche in questo caso, le piante in questione si devono assumere principalmente in taglio tisana, in dosi abbondanti, di almeno un litro al giorno.
Lorenza Barletta per Un tocco di zenzero
Le Tisane di Flora Erboristeria
Tisana che sgonfia
Tisana Snellente
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