Ecco la mia droga personale! Per un barattolino di dulce de leche potrei uccidere! :))) Ebbene si, anche io ho il mio tallone di Achille… Saprete già che non sono una fan del cibo dolce..Mi piace molto preparare torte, pasticcini & C, ma quando si tratta di degustare preferisco cose salate.Però ci sono due o tre cose alle quali non posso rinunciare per nulla al mondo e tra queste proprio il dolcissimo dulce de leche…
Prima di partire per la nostra vacanza sull’isola, ne ho preparati un paio di barattoli… uno per casa (praticamente finito dopo un paio di colazioni e spuntini notturni.. ;)) ) e l’altro impacchettato per essere consegnato nelle mani di mamma Carlotta..devo dire che durante il viaggio in auto fino all’Elba non ha patito la mancanza di un frigorifero! :DDD
La ricetta é descritta in due righe… per noi ho dimezzato la dose (quindi rispetto all’originale solo 1 litro di latte e 250 grammi di zucchero) e ne sono venuti due barattoli da circa 250 grammi.
Ricetta originale argentina tratta da COMIDA CRIOLLA (Guizos, cazuelas y sobremesa) emecè editores
latte intero freschissimo 2 litri
zucchero 500 grammi
Per la cottura dovrete utilizzare una pentola con fondo molto spesso.Io ho preferito usare una casseruola di terracotta.
Mettete il latte e lo zucchero nella pentola, mescolate fino a far sciogliere lo zucchero e portare ad ebollizione. A questo punto aggiungete circa 1 grammo di bicarbonato. Una volta che il latte avrà raggiunto il punto di ebollizione, abbassare il fuoco al minimo e proseguire la cottura per circa 2 ore.Dovrete mescolare di tanto in tanto, per evitare che il latte si attacchi al fondo, ma non troppo.Il latte inizierà a “coagulare” e diventare cremoso dopo circa un’ora dall’inizio della cottura. Al termine avrete un composto abbastanza cremoso, non troppo solido pronto da spalmare sul pane o da attaccare a cucchiaiate! Ho rischiato un paio di volte di lasciarci la lingua.. ;DDDD
Per la ricetta devo ringraziare Marcela! Grazie a lei e al bellissimo libro ricevuto in dono per il BBM Cook book di due anni e mezzo fa… latte, zucchero e tanta tanta pazienza… So che Marcela é in Europa in questo periodo..L’amore va oltre le frontiere, superando persino un oceano.. ;)) Muchas grazias queridaaaa…..
Per l’autunno ho in mente di riproporre la seconda edizione del BBM Cookbook… Qualcuno di voi é per caso interessata/o? :DDDD
bentornata cara sandra, questa ricetta mi fa venire voglia di riprendere a cucinare. E’ semplice, stragolosa e pare che si faccia da sola, a parte mescolare ogni tanto, no? Sai devo ammettere che dopo le fatiche dell’estate (a proposito sei riuscita a dare un occhio al nuovo sito e alle puntate? eccolo qui: http://www.spizzichiebocconi.tv) è dura l’idea di rimettersi a sudare ai fornelli. Boh sarà solo stanchezza o la fatica della “rentré”. Aiutami con una delle tue frasi incoraggianti va…
Ti abbraccio cara, ci sentiamo presto.
V.
Mmmmmm devo assolutamente provarlo. Ma sai che non l’ho mai mangiato?!
Grave mancanza, devo rimediare presto :)
Consy
Olè! :)
eh no è! Proprio adesso che iniziano le diete post ferie ti metti a postare queste prelibatezze? Non va mica bene sai!? sob sob…
però…quant’è buono il dulce de leche… ^_^
Viviana! Certo che ho visto le puntate di ‘spizzichi e bocconi’. Trovo che sia un programma fatto molto bene, con una fotografia fantastica ed una cuoca eccezionale.. Che volere di più dalla vita?
Continua così che vai alla grande.. I crostacei dopo qualche tempo ‘puzzano’! :DDDD un abbraccio
Consy, se inizi non ti fermi più.. :)) P.s. oggi va meglio ?
PierG, :DDDD Che faccio, inizio a pensare al menù?
Sere, hehehehhe che hai fatto , super bagordi a N.Y.C e ora sei a regime? Dai che sei giovane e puoi fare un sacco di sport!
che buono sandrina! anch’io quando l’ho preparato ho rischiato di ustionarmi la lingua, anzi, ci sono riuscita… il mio era solo diventato mou perchè l’avevo lasciato cuocere troppo…
che cos’è il BBM Cookbook? Io ci sono!
grazie per i consigli di ieri…
un bacione
hei Sandra!,non ti piacciono molto le cose dolci, ma quando ti piacciono sono dolci dolci….:D! se al posto del latte freschissimo intero uso quello per i poveri intolleranti come me, il risultato presumo sia lo stesso giusto?
Giorgia, beh dici poco, il mou é altrettanto goloso! Per il BBM vai a vedere il vecchio post! :DDD
P.s.figurati, se posso dare una mano volentieri.. bacioni
Berny, ebbene sì! Che dire con il latte? Non ti resta che fare una prova, così possiamo aggiugere l’esperimento nella ricetta! Fammi sapere, ok?
oddio come sono gnorante….io non l’ho mai sentita nominare questa preparazione….ma cosa sarebbe? è una cosa spalmabile da quello che vedo…è tipo una crema di latte?dato il numero elevatissimo di ingredienti ;-p spero di aver capito bene!
Yuhmmm, marmellata di latte? ;-)
Mi piacerebbe provare col latte di capra, con quel suo sapore così ‘lattoso’ accentuato: o pensi che diventi troppo dolce?
Risveglio davvero dolce stamattina…l’unica volta che ho tentato di fare il dulce de leche era diventata uan cosa che non sembrava nemmeno mou!!Assomigliava di più a quella cosa che usano per fare l’impronta!!!sbagliato qualcosa?!;o)
C’è da dire che io ho usato il latte di riso e non so se viene proprio uguale all’originale…Ma ci riprovo!!!:)
Besos cara!!!
sono un po’ lenta e ho capito a grandi linee di cosa si tratta. cerrrto che parteciperò, tu metti solo istruzioni mooolto dettagliate. ieri sera dovevo togliere trenta grammi di zucchero al crème caramel e invece li ho aggiunti… leggermente stucchevole…
Prima o poi metto sul fornello il pentolone e lo preparo…mi pare troppo goloso!!!!
bacioni Sandrina!
saretta
Ho letto il titolo questa mattina sui miei bloglines e subito: “glup”, nodo alla gola… Sono in un periodo che mi emoziono spesso, e con il tuo dolce post sei riuscita a farlo subito.
Sono contenta che ti sia piaciuto il ddl, ora puoi continuare con tutta la “dulcería” argentina: alfajores, pionono, panqueques, tortas, sempre e ovunque dulce de leche. :D :D
Un bacio!
gli alfajores sandrina! gli alfajores! sono una bontà. e per l’impasto del biscotti puoi trovare un’ottima ricetta nella collana di libri di cucina che erano usciti con la stampa qualche anno fa, quelli dedicati ai vari paesi. io ce l’ho. sono nel programma dei post futuri, una vera delizia. anche se le empanadas rimangono le mie preferite…
Dolcissima coincidenza!.. Mille grazie per il pensiero..(anch’io sono più salata che dolce) ma lo preparerò (prima o poi…) per i figlioli (andati in viaggio di nozze in Argentina….)
Il dulche de leche in Argentina è un’istituzione, non si può vivere senza…:)
Ma si mangia solo così su una fetta di pane o ci sono altri abbinamenti possibili?
Eccomi!
Torno anch’io alla riscossa!
Ed essendo più stanca di prima delle vacanze mi ci vorrebbe proprio un pò di Dulce de leche per tirarmi su!
Ti dirò che non l’ho mai assaggiato ma che vorrei proprio replicarlo ma non ho capito una cosa: quando è pronto lo metti nei barattoli e li sterilizzi o si conserva “naturalmente”? E per quanto?
Besossss :D
Nadia – Alte Forchette –
Ma noooo è così facile????Allora lo faccio, non l’ho mai mangiato ma se il sapore è come il mou, allora non esiterò, letteralmente lo adoro!!!! Baciotti
De muerte!! Va bene io l’ho sempre fatto con la tecnica della lattina di latte condensato tu adesso ci sveli la ricettina originale :)e brava :) :)
Ancora mi devo riprendere dallo shock post vacanziero e tu che mi fai?? El dulce de leche :( Ma non ti senti mai colpevole tu??? :D :D Tentatrice :P
Besos
Daniela
hola guapa! non sapevo del BBM cookbook, sembra bello, no?? ;)
bacioni
Sandrinaaaa?????
Io sarei interessara sia al dulce de leche sia al BBM Cookbook, per il primo mi organizzo per il secondo organizza tu!
UN bacio cara,oggi va meglio????:-D
Ehi! Sandra ciao sono tornata, adesso tocca a me farlo il dulce de leche sono l’unica a non averlo mai assaggiato forse
Come darti torto…buonissimo mangiato in qualsiasi modo!!
Ciao Sandrina cara, cadrò in tentazione pure io anche se preferisco il salato e il Dulce de leche mi manca del tutto :-) baci
ehiiiiiii ciao sandrina!!
Siamo tornati proprio tutti adesso vero?!
E cosa c’è di meglio di un dolce così per ricominciare il solito tran tran?
Buona giornata,
Camp*
oddio… anch’iooooo ne sono drogataaaa! potrei farmi FRATE per un barattolo di dulce de leche! ahahah :D
te ne rubo un po’…
ah! ho usato un tocco di zenzero per un risotto: ti ho pensata :D
E’ grave se ti dico che… non l’ho mai assaggiato? Però la tua descrizione suona così golosa e consolatoria che mi viene una gran voglia di provare a farlo!
un abbraccio
Gallina
Anche ioooooo il dulche de leche fatto con le tue manine santissime!!! Per adesso io fatto solo quello della lazzarona, cioè con lattina di latte condensato!! Bacioni tesora
Ciao Sandra, mi permetto solo di dirti che quest’anno sono stato a Karpathos, visto che avevi commentato un mio post su Skiathos l’anno scorso. Ti seguo sempre anche se non commento mai, complimenti!
Buonissimo! in genere si usa mettere un po’ di biccarbonato per rendere il dolce un po’ più scuro…più marrone… però sicuramente di sapore è perfetto, complimenti!!!
Chiedo scusa a tutti/e ma sono stati due giorni molto intensi! :)))
Sono contenta che il DDL sia piaciuto a tutti. Stavo pensando di prepararne un tonnellata da regalare agli amici, però mi sa che devo aspettare qualche giorno, altrimenti me lo ‘pappo’ tutto io!
*Vanessa, é proprio una conserva di latte, chiamala anche confettura di latte se vuoi! :))
*Nadia, non avendo all’interno conservanti e preparandolo con poco zucchero consiglio di non tenerlo troppo nei barattoli. Io quello che ho preparato lo abbiamo consumato in una decina di giorni.Ma non andare troppo in là con i tempi!
*Elena, dai proviamo con il latte di capra, che sono curiosissima! :-PPP so già che diventerò drogata
*Vittorio, puoi usarlo per preparare dolci, biscotti, oppure attaccarlo semplicemente con un cucchiaino!
*Marcela, ;)))) besote
*Daniela, :DD dai che ti piace! besitos
*SilBas, questa volta me lo sono scordato! La prossima di sicuro lo metto, muchas gracias querida
Un abbraccio a tutte care amiche!
Siete sempre sempre nei miei pensieri.. :-***
Accidenti è davvero ottimo. Io ho solo avuto a che fare con quello confezionato comprato a Buenos Aires… Ma quello artigianale no! Mi sa che ci proverò appena riesco a trovare del latte non a lunga conservazione, un po’ un miraggio da queste parti! Grazie!
Dolce o salato?..Secondo me, l’importante è che siano genuini, freschi e poco grassi!…
Alessia, ne ho assaggiato uno niente male sai, arrivava proprio da laggiù! Questo devo dire che é buono, molto! prova e poi dimmi.. :))
Marcello, esatto!
me gusta…me gusta…
Un bacione
Salve Sandra,
el dulce del leche me lo preparaba mi abuela para merendar.
I ricordi d’infanzia sono in spagnolo.
Ora paso all’italiano.
Lei, prima di mio nonno, era stata vedova di altri tre mariti e uno era argentino. Lui le aveva insegnato a farlo.
Ma non è di questo che volevo parlarti.
Da oggi, quando ho avuto come ospite “chezmaurice”, ho aperto la mia rubrica su Radiodue in cui chiacchiero telefonicamente con un ospite mentre lui cucina virtualmente,ai blogger-cucinieri: in questo modo si può sentire la voce di coloro che soltanto si leggono.
Da tempo vado a curiosare nel tuo blog e, se ti va, mi piacerebbe averte come ospite.
Mi basta un tuo recapito telefonico per poi metterci d’accordo sul giorno dell’intervistina.
Attendo notizie, dunque.
Morettina, :)))
Cuoca Itagnola, Alias Marina- ciao!
La maggior parte delle volte il cibo ci ricorda la nostra infanzia, soprattutto alcuni cibi..
A me ricorda l’infanzia pane, burro ( quello buono) e zucchero..Una merenda fantastica!
Mi farebbe davvero molto piacere fare un pò di chiacchiere con te!
Ti aspetto!
:))
Il primo regalo che feci al mi marito ai tempi (8 anni fa) ancora nemmeno mio fidanzato ma solo amico è stato un barattolone di Dulce de Leche comprato ai tempi da Castroni a Roma. Ora mi piacerebbe provare a rifarlo in casa e sfrutterò la tua ricettina. Un Bacio Laura
sarebbe subblime fare una mattina colazione con te! splendidi toast!!
Dipendo già da tante cose che mi guardo bene dal lasciarmi dominare da nuove dipendenze, però so che al mitico dulche de leche cederò prima o poi …. molto presto, tentatrice
Baci
Laura, un regalo moltoooo dolce! Alla fine lo hai conquistato, vero? :)) castroni, ci sono stata a Giugno.. Luogo spettacolare! un abbraccio
Rita, ma grazie! Chissà, mai dire mai!
Lenny, A questo si può cedere tranquillamente, no? Un abbraccio
Ho sentito più volte parlare di questa leccornia e nel mondo web ce ne sono infinite versioni, io non l’ho mai mangiata, forse perchè ho una certa intolleranza al latte o più semplicemente perchè la mia droga personale è la nutella. Da come ne parli mi fai venir voglia di provare almeno una volta. Magari la faccio! Poi di dirò…
c’e anche un METODO NON VELOCE MA SICURO dove non devi stare li a tenere la guardia. Lo uso SEMPRE per fare il mio dulce de leche (se, come capita, sono lontana dai luoghi dove lo vendono gia’ fatto. Il vantaggio di questo su quello gia’ confezionati e’ che NON HA CONSERVANTI NE COLORANTI NE NIENTE. Bollire a bagno Maria (dentro una pentola ben coperti con acqua)dei barattoli di latte condensato zuccherato. Provate con un barattolo per ogni marchio, cosi saprete quale viene meglio. Fatte un segno perche’ l’acqua porta via le ettichette di carta. Si mette tutto a freddo e si spegne il fuoco dopo due ore dopo che hanno preso il bollore. I barattoli devono essere sempre coperti d’acqua. Dopo porto la pentola in giardino (lontana da gatto e cane) e la lascio raffredare. A volte la dimentico fino al giorno seguente.
MAI e poi mai aprire uno dei barattoli CALDI ! e’ pericoloso. Se proprio avete fretta, raffreddate sotto il rubinetto. Se e’ troppo solido per il vostro gusto si puo diluire con latte. Cercate di usare una vecchia pentola, perche’ rimane un po’ macchiata con il calcare… dipende dalla vostra zona.
COME USARLO ? Ci sono tante modi. Adesso vi dico qualche idea semplice, senza cucina. Se ancora vi interesa vi scrivo qualche ricetta.
1) Tipicamente per colazione in Argentina, si unta una fetta di pane fresco o tostato con del burro e poi spalmi il dulce de leche.
2) Per desert provate la banana o la mela a pezzetini con una cucchiaiata di dulce de leche.
3) Fate un panino con due fette di formaggio dolce.
4)Come ripieno nel Pan di Spagna (o altre cakes) e anche come rifinitura dello stesso, coprire con cocco, grana di cioccolata, etc.. I bambini ne andranno matti.
5) Prendere due biscotti dolci ma semplici, o delle ciambelline (tipo quelle che si bagnano nel latte per colazione) untare uno con dulce de leche, chiudere a mo’ di panino, untare ancora i bordi con dulce de leche e passare cocco grattugiato ai bordi .
6) prendete dei fiocchi di cereali (qualsiasi tipo usato per colazione)schiacciare un po’, mischiare con dulce de leche, formare delle palline e passare per granola di cioccolata o cocco grattugiato.
7) presentate una Coppa Silvia per desert: in un bicchiere per whiskey si mette insalata di frutta (senza liquido), noci trittate, panna e dulce de leche. Innaffiate con whiskey. Altri spalmano il dulce de leche all’interno del bicchiere invece di metterlo alla fine.
8) comprare dei ventaglietti al supermercato, spalmare dulce de leche in una faccia e passare su un piatto con del cocco. Ottimo per feste di bambini.
Spero que questo vi abbia scatenato delle altre idee collegate ….
besos